Ottimizzare i recuperi di energia nell’industria con i sistemi di accumulo

In un precedente articolo è stato affrontato il tema del recupero dell’energia di scarto nell’industria (Sistemi di recupero dell’energia dissipata nell’industria, le tecnologie proposte da Enel X).

Com’è noto, infatti, all’interno dei processi industriali sono spesso presenti dispersioni di energia, come l’emissione in atmosfera di fumi ancora caldi, la dissipazione del calore dell’acqua di raffreddamento, la laminazione di gas naturale e di vapore.

L’utilizzo di sistemi di recupero, quali impianti a Ciclo Rankine Organico, espansori di gas naturale e di vapore, permettono di recuperare queste perdite e di produrre energia elettrica utile al sito produttivo o da immettere in rete.

Nella maggioranza dei casi, purtroppo, la fonte energetica non è sufficientemente stabile, la sua disponibilità non coincide con l’utilizzo finale alla quale si vuole destinare la produzione o non permette di sfruttare i potenziali meccanismi di flessibilità in essere.

È in questo scenario che i sistemi di accumulo intervengono nel massimizzare le potenzialità dell’intero asset di recupero energetico, diventando dei fattori abilitanti e migliorativi per l’intervento di efficienza energetica stesso.

I sistemi di accumulo, che siano termici o elettrici, consentono di disaccoppiare la produzione di energia rispetto al suo utilizzo finale, conseguendo diversi vantaggi tra i quali:

  • maggior stabilità del processo di recupero e conversione dell’energia, con minori sollecitazioni degli organi meccanici e, quindi, minori costi di manutenzione e allungamento della vita utile dell’asset;
  • maggiore flessibilità nella progettazione del sistema di recupero, al quale non è richiesto di smaltire tutta la potenza termica nel momento in cui è disponibile;
  • possibilità di accumulare l’energia elettrica prodotta per consumarla nelle ore in cui i prezzi sono più alti o per smorzare i picchi di prelievo dalla rete;
  • disponibilità di un back-up di energia per garantire l’alimentazione delle utenze più critiche in caso di indisponibilità della rete;
  • riduzione della dipendenza dalla rete e dalla variabilità del prezzo dell’energia;
  • possibilità di accesso ai servizi di rete, quale ad esempio il Demand Response, che, mediante dei meccanismi di incentivazione, consente ai consumatori commerciali e industriali di rispondere ai segnali di mercato aumentando o riducendo il proprio consumo energetico, con l’obiettivo di rispondere ai picchi di offerta o domanda elettrica, determinando una maggiore flessibilità e stabilità della rete e un utilizzo più efficiente delle infrastrutture e delle risorse energetiche.

Esistono numerose tipologie di sistemi di accumulo per le diverse fonti energetiche, ma sono poche le soluzioni diffuse a livello commerciale o prossime alla commercializzazione. I limiti principali riguardano i costi e le capacità di erogazione dell’energia accumulata (potenza e tempo).

Nel campo dei recuperi energetici, le soluzioni più diffuse sono i sistemi di accumulo termici ed elettrici.

Tra i sistemi di accumulo termico vanno citati:

  • i tradizionali sistemi ad acqua, adatti per applicazioni a bassa temperatura, che richiedono ingombri importanti;
  • i sistemi a vapore, che operano ad una temperatura più elevata, ma hanno una capacità di accumulo limitata;
  • i sistemi solidi (es. refrattari, rocce, sabbie, calcestruzzi), adatti alle alte temperature (anche oltre 500 °C), ma non ancora commercialmente diffusi.

Per quanto riguarda i sistemi di accumulo elettrici, le batterie utilizzano invece soluzioni elettrochimiche, basate su diverse combinazioni di materiali, come gli ioni di litio. Rispetto ai sistemi di accumulo termico consentono anche di prelevare energia elettrica dalla rete nei momenti più convenienti per consumarla successivamente.

I sistemi di accumulo risultano abilitanti per poter applicare alcuni recuperi energetici e permettono di massimizzare il rendimento economico dell’investimento in una dinamica di mercato dell’energia flessibile e in evoluzione.

Enel X si propone come partner dei clienti industriali per l’individuazione, la realizzazione e l’ottimizzazione di progetti di recupero energetico integrati con sistemi di accumulo.

Enel X, grazie alle sue competenze, è in grado di affiancare il cliente nel processo di decarbonizzazione del proprio business e di supportarlo nell’individuazione della miglior soluzione tecnico-economica nel contesto specifico, sfruttando tutte le leve di flessibilità disponibili, dal dimensionamento dell’impianto alla sua gestione nell’ambito dei servizi di rete.

Mediante contratti di rendimento energetico (Energy Performance Contract, EPC), Enel X sostiene l’investimento, garantisce le performance dell’impianto e lo gestisce al fine di massimizzarne i benefici. I risparmi sono condivisi con il cliente che, esternalizzando il rischio finanziario e tecnologico, beneficia così di un minor costo di approvvigionamento energetico.

Per informazioni sul servizio Enel Xhttps://www.enelx.com/it/it/imprese/prodotti/efficienza-energetica/soluzioni?ecid=Display-Qualenergia-MediaPlan2020-null-12_20

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Source: Qualenergia.it

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