L’Energia del Futuro? Dal Fotovoltaico Installato sui Tetti

impianto fotovoltaico tetto

Il Fotovoltaico Installato sui Tetti sarà l’Energia del Futuro. Lo dice un rapporto di Bloomberg.

In un domani nemmeno tanto lontano (da qui a 25 anni) il 22% della domanda elettrica in Europa – e il 13 per cento nel mondo – sarà soddisfatta dai piccoli impianti di autoproduzione sui tetti delle abitazioni. Grazie al calo dei prezzi e alle nuove tecnologie quali le pellicole fotovoltaiche che andranno a sostituire i pannelli. Lo sostiene l’ultimo rapporto di Bloomberg New Energy Finance che delinea uno scenario in cui si conferma l’avanzata inarrestabile delle rinnovabili. Entro il 2040, avverrà il sorpasso delle energie “no-carbon” su quelle responsabili delle emissioni di Co2: raggiungeranno il 56 per cento della potenza totale, grazie al contributo delle nuove installazioni che al 2040 saranno per il 60 per cento del totale legate al settore green.

Questo non significa che il peso di fatto dimezzato dell’energia da fonte fossile sarà sufficiente per raggiungere gli obiettivi per la riduzione delle emissioni e salvaguardare così il clima. Perché sebbene la produzione non supererà il 40% del totale, la domanda è vista comunque in crescita e la materia prima vedrà abbassare ancora di più i costi per il suo approvvigionamento. In altre parole, carbone e gas sono destinate ad essere più convenienti e continueranno a essere usati, sebbene in misura inferiore rispetto all’attuale.

E’ anche vero che i costi saranno inferiori anche per gli impianti eolici e fotovoltaico, che riusciranno prima del tempo a raggiungere la cosiddetta grid-parity. Entro il 2024 i costi dell’eolico caleranno di un altro 32 per cento e quello del fotovoltaico addirittura del 48 per cento. L’energia dal vento sarà più conveniente delle fossili entro il 2026, mentre il sorpasso del solare arriverà quattro anni dopo.

La maggior parte delle nuove connessioni alla rete di impianti rinnovabili arriverà, in ogni caso, dai paesi in via di sviluppo: nelle nazioni non-Ocse, nei prossimi 25 anni secondo lo studio Bloomberg ci saranno 7.460 gigawatt di nuova potenza, di cui la metà dalle rinnovabili e per l’80 per cento degli investimenti di tutto il mondo. Il Fotovoltaico rappresenterà il 35 per cento dei nuovi investimenti (3.700 miliardi al 2040), per lo più in impianti di piccola taglia. Il solare sui tetti a breve sarà più conveniente dell’energia comprata al dettaglio e anche più vantaggiosa dei generatori diesel dove la rete non arriva.